Spese Sanitarie: Massimizza le Detrazioni Fiscali con il Servizio 730 Point di Punto Amico CAF Milano

Scopri come massimizzare le detrazioni fiscali sulle spese sanitarie con il nostro servizio 730 Point a Milano

Scopri come ottenere massime detrazioni fiscali sulle spese sanitarie con il servizio 730 Point di Punto Amico CAF Milano. Pagamenti tracciabili e assistenza personalizzata per ottimizzare i vantaggi fiscali

Spese Sanitarie: Massimizza le Detrazioni Fiscali con il Servizio 730 Point di Punto Amico CAF Milano

Assicura la tua detrazione fiscale con i metodi di pagamento tracciabili offerti da Punto Amico CAF Milano 730 Point.it

Spese Sanitarie Detraibili: Pagamenti Tracciabili

Caf Milano Punto Amico, assistenza fiscale spese Sanitarie Detraibili: Pagamenti Tracciabili

Se ti stai chiedendo se puoi detrarre le spese sanitarie pagate in contanti, sei nel posto giusto! Al 730 Point del CAF Punto Amico di Milano e Patronato, ti offriamo tutte le informazioni di cui hai bisogno per massimizzare le tue detrazioni.

Cosa Puoi Detrarre come Spese Sanitarie:

Se vuoi usufruire della detrazione per prestazioni mediche ricevute in una struttura sanitaria privata non convenzionata con il sistema sanitario nazionale, è fondamentale avere una documentazione che comprovi la tracciabilità del pagamento.

Dal 2020, la legge richiede che le spese sanitarie siano pagate attraverso mezzi di pagamento tracciabili come bancomat, bonifico o altri sistemi di pagamento elettronico. Questo garantisce il diritto alla detrazione fiscale del 19% nella dichiarazione dei redditi.

Quindi, se stai pensando di effettuare spese sanitarie detraibili, ricorda di utilizzare strumenti di pagamento tracciabili per evitare la perdita della detrazione stessa.

Presso il nostro 730 Point, ti guidiamo attraverso tutte le procedure e le disposizioni normative più recenti, garantendo che tu possa ottenere il massimo beneficio fiscale possibile.

Contattaci oggi stesso per ulteriori informazioni e assistenza personalizzata!

Metodi di Pagamento Tracciabili: Garantisci la Tua Detrazione Fiscale

Per garantire la tua detrazione fiscale sulle spese sanitarie, il pagamento deve avvenire ESCLUSIVAMENTE mediante:

  • Bonifico bancario o postale
  • Ulteriori sistemi “tracciabili” previsti dall’art. 23 del D.Lgs. n. 241/97, tra cui carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari, nonché altre modalità di versamento bancario (es. MAV) o postale (es. bollettini postali).

Si precisa che, secondo la Risposta fornita dall’Agenzia delle entrate all’interpello n.230 del 2020, per “altri sistemi di pagamento” devono intendersi gli strumenti che garantiscano la tracciabilità e l’identificazione dell’autore del pagamento. Questo include, ad esempio, il pagamento tramite un Istituto di moneta elettronica autorizzato mediante applicazione via smartphone.

Si chiarisce inoltre, sulla base della circolare 7/E del 2021, che tale sistema di pagamento può essere considerato “tracciabile” essendo collegato a conti correnti bancari che identificano univocamente sia i soggetti che prelevano il denaro sia i soggetti a cui il denaro viene accreditato.

Non rientrano tra i pagamenti tracciabili:

  • Il pagamento in contanti mediante apposito software che non prevede un tracciamento finanziario dal soggetto che sostiene la spesa al soggetto beneficiario. Questo è stato confermato dalla risposta all’interpello n.247 del 05/08/2020, che sottolinea l’esigenza di tracciabilità del flusso finanziario attraverso una catena ininterrotta di corresponsioni con strumenti tracciabili.

Documentazione Necessaria per Pagamenti Tracciabili

Le istruzioni ministeriali del 730 precisano che il contribuente deve dimostrare l’utilizzo del mezzo di pagamento “tracciabile” attraverso:

  • Ricevuta bancomat
  • Estratto conto
  • Copia bollettino postale o del MAV
  • Pagamenti con PagoPA

La Circolare 7/E del 2021 ha inoltre precisato che l’estratto conto costituisce una possibile prova del sistema di pagamento “tracciabile”, opzionale e residuale, che il contribuente può utilizzare nel caso non abbia disponibili altre prove dell’utilizzo di sistemi di pagamento tracciabili.

In assenza di documentazione sopra citata, l’utilizzo del mezzo di pagamento tracciabile può essere documentato mediante l’annotazione in fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale da parte del percettore delle somme. Si precisa che le modalità di annotazione devono essere conformi alle disposizioni normative.

La Circolare 7/E del 2021 sottolinea inoltre che solo per i pagamenti con applicazioni via smartphone tramite Istituti di moneta elettronica autorizzati, il contribuente dovrà esibire, oltre al documento fiscale, la documentazione che attesti il pagamento avvenuto tramite tali applicazioni.

 

Posso Detrarre le Spese Sanitarie Pagate con il Bancomat di un’Altra Persona?

La risposta è si !
E’ possibile detrarre le spese mediche pagate da un’altra persona.

Una domanda comune è se sia possibile detrarre le spese sanitarie pagate da un’altra persona, ad esempio utilizzando il suo bancomat.

La risposta è , è possibile detrarre le spese mediche pagate da un’altra persona.

Con la Risposta n. 431 del 2 ottobre, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che, in linea generale, la spesa è detraibile dal soggetto a cui è intestato il documento di spesa.
Tuttavia, è necessario assicurare la corrispondenza tra la spesa detraibile per il contribuente e il pagamento effettuato da un altro soggetto.

Con la Risposta n. 431 del 2 ottobre l’Agenzia delle Entrate afferma che, in linea generale, la spesa è detraibile dal soggetto a cui è intestato il documento di spesa, con la necessità di assicurare la corrispondenza tra spesa detraibile per il contribuente e pagamento effettuato da un altro soggetto.

“Al riguardo, si ritiene che l’onere possa considerarsi sostenuto dal contribuente al quale è intestato il documento di spesa, non rilevando a tal fine l’esecutore materiale del pagamento, aspetto quest’ultimo che attiene ai rapporti interni fra le parti . Tuttavia, tenuto conto della ratio della disposizione in esame, occorre assicurare la corrispondenza tra la spesa detraibile per il contribuente ed il pagamento effettuato da un altro soggetto”.

Partendo da questo chiarimento, è evidente che il contribuente dovrà presentare al CAF o al professionista abilitato la prova cartacea dell’utilizzo del pagamento tracciabile. Questa prova dovrebbe essere allegata alla fattura/ricevuta o documento commerciale, e può consistere in ricevute bancomat, estratti conto, copie di bollettini postali o MAV, e conferme dei pagamenti con PagoPA.

In mancanza di questa documentazione, l’utilizzo del pagamento tracciabile dovrà essere attestato direttamente sulla fattura/ricevuta o documento commerciale da parte del percettore della somma che effettua la prestazione o cede il bene.

Regole Specifiche per le Spese Mediche

Regole specifiche che si applicano alle spese mediche:

  • Per l’acquisto di medicinali e dispositivi medici, e per le prestazioni presso qualsiasi medico o specialista accreditato con il SSN, è possibile continuare ad usufruire della detrazione anche pagando in contanti.
  • Tuttavia, nel caso di prestazioni da privati non accreditati con il SSN, è obbligatorio utilizzare bancomat, carte o bonifici per ottenere la detraibilità del 19%.
  • È fondamentale che sul documento commerciale (scontrino o ricevuta) sia sempre evidenziata la modalità di pagamento (bancomat, carta di credito, assegno, bonifico) in tutti i casi in cui è obbligatoria la tracciabilità.

Esempi Pratici

Per fare un esempio, chi si rivolge a un dentista privato o a qualsiasi medico privato, generico o specialista, non accreditato con il SSN, oppure nel caso di esami del sangue, interventi chirurgici, cure termali o esami di laboratorio, dovrà utilizzare mezzi tracciabili come il bancomat o i bonifici.

Elenco Riepilogativo

Ecco un elenco riepilogativo per capire come pagare le spese mediche e sanitarie detraibili:

  • Farmaci: sia bancomat che contanti
  • Dispositivi medici (occhiali, prodotti ortopedici, per disabili ecc.): sia bancomat che contanti
  • Visite mediche presso strutture pubbliche: sia bancomat che contanti
  • Visite mediche presso strutture private accreditate con ASL: sia bancomat che contanti
  • Visite mediche private, medici specialisti ASL: solo bancomat, carta o bonifico
  • Ricoveri o interventi presso strutture private non accreditate: solo bancomat, carta o bonifico
  • Esami del sangue presso strutture private non accreditate: solo bancomat, carta o bonifico

 

Detrazioni per spese sostenute nel 2020 pagamenti con contanti o bancomat e metodi di pagamento tracciabili
ATTENZIONE A COME PAGATE ALTRE SPESE DETRAIBILI !!!
Approfondisci qui:
Detrazioni per spese sostenute nel 2020 come pagare 

 


Di seguito vediamo nel dettaglio come funziona la detrazione per le spese sostenute per l’acquisto di farmaci ed altre spese sanitarie e come funziona la detrazione. Spese sanitarie 730

Spese sanitarie cosa posso detrarre ?

Illustriamo brevemente quali sono le spese mediche sanitarie che si possono detrarre.

Per maggior chiarezza riguardo questo articolo “Spese sanitarie cosa posso detrarre”, specifichiamo che:
facciamo riferimento solo a contribuenti e propri familiari a carico, dove non sussistono casi di  disabilità, invalidità o altri casi specifici. Non parleremo quindi di casi particolari.

Spese sanitarie cosa posso detrarre?

C’è un limite massimo per le spese sostenute?

Sfatiamo subito il “mito” del limite massimo di spesa sostenuta, in quanto non vi è alcun limite o tetto massimo e vediamo inoltre come viene calcolata la detrazione.

Quanto posso recuperare dalle mie spese mediche ?

Innanzitutto le spese mediche danno diritto alla detrazione Irpef se sono sostenute dal contribuente per sé o per i familiari a carico. sono detraibili anche le << spese sostenute all’estero (qui maggiori informazioni) >>  .

Detrazione per Spese Sanitarie

Come funziona la detrazione

Le spese sanitarie danno diritto alla detrazione d’imposta del 19% del loro importo, al netto di una franchigia di € 129,11. In parole semplici, significa che:

  • Per ogni € 100 di spese sostenute, si ha diritto ad un rimborso di € 19.
  • La detrazione si applica solo alle spese che superano la franchigia di € 129,11.

Esempio di calcolo

Supponiamo di aver sostenuto € 1.129,11 di spese sanitarie nel corso dell’anno. La detrazione d’imposta verrà calcolata come segue:

  1. Calcoliamo l’importo detraibile: € 1.129,11 – € 129,11 = € 1.000,00
  2. Applichiamo la detrazione del 19%: € 1.000,00 x 19% = € 190,00

In questo caso, il rimborso Irpef sarà di € 190,00.

Ripartizione della detrazione

Se le spese sanitarie sostenute nel corso dell’anno superano € 15.493,71 (calcolato senza togliere la franchigia), è possibile ripartire la detrazione spettante in 4 quote annuali di importo uguale.

Per ottenere la detrazione delle spese sanitarie, è necessario:

  • Conservare le ricevute o fatture relative alle spese sostenute.
  • Indicare le spese nella dichiarazione dei redditi (730 o Unico).

Importante:

  • La detrazione spetta anche per le spese sostenute per i familiari a carico.
  • Le spese sanitarie detraibili sono numerose e includono, tra le altre, le visite specialistiche, gli esami diagnostici, i ricoveri ospedalieri, i medicinali con ricetta e i ticket.

Quali spese sanitarie possono essere inserite in dichiarazione ?

  • acquisto di medicinali per i quali si è in possesso dello scontrino parlante della farmacia (sono esclusi i parafarmaci)
    compresi invece medicinali omeopatici e dispositivi medici, solo se giustificati con le corrette diciture (“farmaco” o “medicinale”, dispositivo medico CE ” 93/42/CEE, o 90/385/CEE o 98/79/CE”) Vedi l’articolo   “I DISPOSITIVI MEDICI DETRAIBILI”  per maggiori informazioni
  • prestazioni chirurgiche o specialistiche o rese dal medico generico, anche ambulatoriali;
  • analisi o indagini radioscopiche;
  • prestazioni specialistiche, comprese perizie medico legali, visite assicurative, visite sportive e di rinnovo patente;
  • acquisto o affitto di protesi sanitarie;
  • prestazioni rese da un medico generico (comprese le prestazioni rese per visite e cure di medicina omeopatica);
  • ricoveri collegati a una operazione chirurgica o a degenze acquisto di medicinali;
  • spese relative all’acquisto o all’affitto di dispositivi medici (ad esempio apparecchio per aerosol o per la misurazione della pressione sanguigna);
  • Servizio sanitario nazionale.

Nelle spese sanitarie si considerano anche le spese sostenute per :

fisioterapia, laserterapia, kinesiterapia, massoterapia ?

La risposta corretta è … “dipende

 

Vediamo insieme quando è possibile e quando no e il perché.

Le detrazioni fiscali per spese mediche sostenute presso il fisioterapista o per altre terapie della riabilitazione, possono rientrare in dichiarazione dei redditi modello 730, ma dipende dal professionista “addetto hai lavori” che ha effettuato la prestazione. Infatti il professionista deve essere riconosciuto dalle leggi sanitarie. Questi soggetti sono considerati abilitati all’esercizio, se rientrano nelle professioni elencate nel decreto ministeriale 29 marzo 2001
Non tutte le persone che si occupano di laserterapia, massoterapia, fisioteriapia o kineseterapia sono in possesso di lauree riconosciute dal decreto ministeriale 29 marzo 2001, di conseguenza le fatture emesse da queste figure professionali non danno diritto alle detrazioni Irpef, a meno che non siano accompagnate da una prescrizione medica. Siccome esistono professionisti che hanno conseguito questi titoli anche attraverso diplomi e attestati riconosciuti in quanto equiparati al diploma universitario, il contribuente può comunque ottenere le detrazioni fiscali, ma i loro titoli devono rientrare tra quelli riconosciuti nel decreto ministeriale del 27 luglio 2000 e nell’articolo 4 della legge 42 del 1999.

Detrazioni spese di fisioterapia nel modello 730

Riassumendo:

le spese mediche danno diritto alla detrazione Irpef se sono sostenute dal contribuente per sé o per i familiari a carico presso i soggetti abilitati all’esercizio delle professioni elencate nel decreto ministeriale 29 marzo 2001. Questi costi rientrano in dichiarazione dei redditi se vengono sostenuti in Italia o all’estero, ma il soggetto che svolge l’attività deve essere in possesso di titoli riconosciuti. Per identificare le spese mediche detraibili che danno diritto alle detrazioni fiscali bisogna fare riferimento all’articolo 10 del DPR 633 del 1972, nel quale vengono indicate le professioni che godono dell’esenzione Iva: rientrano le prestazioni di cura, diagnosi e riabilitazione rese alla persona dagli esercenti una professione sanitaria o un’arte ausiliaria delle professioni sanitarie.

Posso inserire in dichiarazione le spese rimborsate dalla polizza sanitaria?

Non possono essere indicate le spese sanitarie che sono state interamente rimborsate, come ad esempio:
le spese risarcite dal danneggiante o da altri per suo conto, nel caso di danni alla persona arrecati da terzi o le spese sanitarie rimborsate a fronte di contributi per assistenza sanitaria versati dal datore di lavoro o ente pensionistico o dal contribuente a enti o casse con fine esclusivamente assistenziale.

Per quanto riguarda le spese sanitarie rimborsate in parte, invece, potranno essere indicate in dichiarazione solo le quote rimanti a carico del contribuente e non l’importo intero.

Detrazione e Deduzione per Oneri e Spese Sostenuti per Persone a Carico

Spese sostenute per familiari a carico

Alcuni oneri e spese, come:

  • Spese sanitarie
  • Premi di assicurazione
  • Spese per frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria
  • Contributi previdenziali e assistenziali
  • Spese per abbonamento al trasporto pubblico
  • Spese per figli affetti da DSA

danno diritto alla detrazione o alla deduzione anche se sono stati sostenuti nell’interesse di persone fiscalmente a carico (vedi istruzioni del paragrafo 2 “Familiari a carico”).

In questo caso:

  • La detrazione o deduzione spetta anche se non si fruisce delle detrazioni per carichi di famiglia, che invece sono attribuite interamente ad un altro soggetto.
  • Nel prospetto “Familiari a carico” sono indicati il codice fiscale del familiare e il numero dei mesi a carico, ma la percentuale di detrazione è pari a zero.
  • Il documento che certifica la spesa deve essere intestato al contribuente o al figlio fiscalmente a carico.

Se il documento è intestato al figlio:

  • Le spese devono essere suddivise tra i due genitori nella misura in cui sono state effettivamente sostenute.
  • Se i genitori intendono ripartire le spese in misura diversa dal 50%, devono annotare la percentuale di ripartizione nel documento che comprova la spesa.
  • Se uno dei due coniugi è fiscalmente a carico dell’altro, l’intera spesa sostenuta può essere attribuita al coniuge non a carico.

Più in generale:

  • La detrazione spetta al contribuente che ha sostenuto la spesa nell’interesse dei familiari a carico anche se i documenti di spesa sono intestati ad un altro familiare anch’esso fiscalmente a carico del soggetto che ha sostenuto la spesa.
  • Restano ferme le specifiche ipotesi in materia di acquisto di autovetture per disabili e spese per la frequenza di asili nido.

Per i contributi e i premi versati:

  • Alle forme pensionistiche complementari e individuali
  • Ai fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale

versati nell’interesse delle persone fiscalmente a carico, la deduzione spetta per la sola parte da questi ultimi non dedotta.

 


Potrebbero interessarti anche questi articoli:

 

Detrazioni per spese sostenute nel 2020 pagamenti con contanti o bancomat e metodi di pagamento tracciabili

   Spese mediche sostenute all’estero
   I dispositivi medici detraibili
   Le spese mediche per i disabili – elenco delle casistiche

730 Point Caf Milano Punto Amico: Detrazione Fiscale Sicura con Pagamenti Tracciabili!

Non perdere le tue detrazioni!

Scegli 730 Point Caf Milano Punto Amico per la tua dichiarazione dei redditi.

Compilazione 730 con esperti CAF.

Pagamenti tracciabili garantiti.

Massima sicurezza e tranquillità.

Contattaci per un appuntamento:


 


Spese sanitarie 730 Spese sanitarie cosa posso detrarre – quali sono le spese che posso detrarre – quanto viene riconosciuto per le spese mediche?